Si è schiantato sui binari dell'alta velocità alle porte di Roma. Il drammatico incidente sabato nel pomeriggio, dopo le 16: un ultraleggero a due posti, Aw 169 Pegaso 21, per uso turistico, è precipitato sulla linea Roma Firenze, all'altezza di via Salaria 746.
L'impatto con terreno ha praticamente distrutto il velivolo. Immediati i soccorsi dei vigili del fuoco, che hanno estratto i due uomini: il passeggero, 60 anni, è stato trasportato al policlinico Gemelli di Roma, in codice rosso e verserebbe in gravi condizioni. Meglio sarebbe andato al pilota, 49 anni, ricoverato in codice giallo all'Umberto I. Secondo le prime ricostruzioni l'ultraleggero è precipitato in fase di atterraggio, forse per un guasto al motore.
Il velivolo, che si stava dirigendo all'aeroporto dell'Urbe, avrebbe quindi colpito un albero prima di impattare al suolo e grazie proprio all'arbusto si sarebbe girato cadendo sulla ferrovia e non sulla vicina via Salaria a quell'ora molto trafficata, evitando così una strage. Intanto l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha aperto un'inchiesta di sicurezza sull'incidente, mentre un team investigativo si è portato sul luogo dell'incidente per le verifiche del caso. Forti le ripercussioni sulla circolazione ferroviaria della linea AV Roma – Firenze, intesamente rallentata fra Roma Tiburtina e Settebagni. Anche per i treni che percorrono la linea convenzionale ci sono stati ritardi, fino a 60 minuti.