Anna Frank con la maglia della Roma, Lotito in Sinagoga. Identificati 12 tifosi laziali

Il patron della Lazio al Tempio dopo il caso delle immagini all'Olimpico. L'annuncio: "Porteremo 200 tifosi a Auschwitz". La Procura di Roma apre un'inchiesta

È arrivato a mezzogiorno il presidente della Lazio, Claudio Lotito, insieme a una delegazione della squadra di calcio, alla Sinagoga di Roma, per rendere omaggio con una corona di fiori alla comunità ebraica. Il gesto di Lotito arriva all'indomani della scoperta delle autorità delle immagini e gli adesivi di Anna Frank con la maglia della Roma, portate allo stadio Olimpico durante la partita dei biancocelesti contro il Cagliari. "Siamo qui per ribadire la nostra posizioni di dissociazione contro posizioni di antisemitismo e razzismo", ha detto Lotito. Che ha annunciato: "La SS Lazio promuoverà una iniziativa annuale per portare 200 giovani tifosi in visita a Auschwitz. La maggioranza della nostra tifoseria è con noi contro ogni antisemitismo – ha aggiunto il presidente – Vogliamo fare chiarezza perché non si gioca su fatti su cui non si può giocare e non devono esserci sfottò".

E ancora. La società biancoceleste su volontà del presidente Lotito ha deciso che la squadra scenderà in campo mercoledì sera allo stadio 'Dall'Ara' di Bologna, in occasione del match con i rossoblù, con una maglia commemorativa di Anna Frank. I giocatori la indosseranno durante il riscaldamento pre partita. 

Intanto sono tre le persone già identificate dagli inquirenti della digos di Roma. I tre tifosi laziali individuati hanno tutti precedenti specifici. Prosegue l'analisi dei video catturati dalle telecamere di sorveglianza della struttura, con l'obiettivo di identificare in tempi rapidi tutti i responsabili.