Studenti in protesta: “Alternanza scuola-lavoro da McDonald’s?”

In tutta Italia gli studenti si sono radunati in cortei per manifestare contro l'alternanza scuola-lavoro, convinti che sia una forma di sfruttamento e un'esperienza poco formativa

Sono circa 70 le città italiane in cui gli studenti hanno organizzato mobilitazioni per protestare contro l'alternanza scuola-lavoro, convinti che sia una forma di sfruttamento dei ragazzi oltre che un'esperienza poco formativa.

"Pieno sostegno agli studenti che manifestano oggi contro l'alternanza scuola-lavoro. I dati raccolti dall'UdS – ha dichiarato Laura Lauri, Presidente di Sinistra Italiana, in una nota – ci dicono che ad oggi il 57% degli studenti frequenta percorsi di alternanza non inerenti al percorso di studi, il 40% ha visto violati i propri diritti sul luogo di lavoro ed il 38% ha dovuto sostenere spese per accedere al percorso di alternanza. La gratuità e l'inerenza al corso di studi del percorso di alternanza devono essere garantiti e tutelati. Ci impegneremo in tutte le sedi affinché la 'Buona Scuola' non sia solo un titolo di una pessima legge ma una realtà e l'orgoglio di questo Paese".

Milano. Gli organizzatori parlano di cinquemila studenti al corteo partito alle 9.30 da Largo Cairoli. "Contro Fedeli e Minniti, riprendiamoci le città", recita lo striscione in testa alla manifestazione. Alcuni studenti hanno lanciato uova e pomodori contro le vetrine del ristorante McDonald's, di piazza sant'Eustorgio, a Milano, nella zona dei Navigli: il ministero dell'Istruzione ha siglato nell'ottobre 2016 un accordo con il fast food per ospitare gli studenti e per i giovani è il simbolo degli stage dal basso contenuto formativo che sarebbero proposti agli alunni.

Nel corso del tragitto, alcuni manifestanti hanno imbrattato anche l'ingresso della Camera di commercio di via Meravigli con uova, pomodori e vernici. Uno spezzone del corteo studentesco ha poi assaltato la sede del Partito Democratico, sezione Milano Centro, in corso Garibaldi. Una gruppo di circa venti persone incappucciate ha infranto la vetrina, gettato all'interno vernice e fumogeni e aperto un estintore.