La scuola Antonio Nuzzo di Settecamini a Roma, chiusa giovedì per la presenza di topi "riaprirà mercoledì mattina". Lo ha annunciato la stessa presidente del IV Municipio, Roberta Della Casa, interpellata da LaPresse, oggi dopo aver visionato la struttura questa mattina con preside Luciana Santoro.
"Ci sono ancora dei buchi da sistemare – spiega – il lavoro sarà fatto tra oggi e domani. Per quanto riguarda la pulizia straordinaria e la bonifica è già stata fatta e per l'istituto si respira profumo di pulito". Nelle prossime ore, ha concluso Dalla Casa, "sarà data comunicazione ufficiale alle famiglie. Comunque mercoledì si torna a scuola".
L'Istituto, che ospita 450 bambini delle elementari, aveva chiuso i battenti per decisione della stessa dirigente scolastica, dopo che i Nas avevano ispezionato la struttura e, benché non avessero rilevato presenza di ratti, avevano 'consigliato' la chiusura per effettuare un più massiccio intervento sia di disinfestazione che di pulizia. La struttura infatti, su cui il municipio era intervenuto dal 14 settembre scorso con sette interventi di derattizazione, presentava infatti buchi nelle intercapedini, mentre nel giardino, aveva rilevato la stessa ditta Sogea, c'era ancora la presenza di roditori.
Nel week-end si era diffusa la voce che il Municipio non aveva i fondi per far riparare le falle e inviare successivamente una task force per la bonifica. Voce smentita dalla stessa presidente Dalla Casa su Facebook: "I soldi ci sono ed anche la disponibilità di Roma Capitale qualora il Municipio non ce la facesse da solo! Abbiamo già fatto 8 interventi. Domani verifichiamo l'esito delle operazioni sperando sia positivo ma in ogni caso noi ci siamo". Questa mattina, infatti, l'ottavo intervento della Sogea e l'arrivo dell'ufficio tecnico del Municipio che ha provveduto a riparare le falle. Disinfestata e bonificata anche da carcasse di ratti trovati nei controsoffitti, la scuola primaria "Nuzzo" è pronta a riaccogliere i giovani alunni, per cui mercoledì mattina alle 8.15 tornerà a suonare la campanella.