L'assassino di Noemi ha "una personalità borderline" con "capacità intellettive al limite", e "non manifesta senso di colpa". Lo scrive la giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni di Lecce, con riferimento alla relazione neuropsichiatrica eseguita sul ragazzo. Il gip ha confermato il fermo del 17enne, che si trova ora nel carcere minorile di Bari e dovrebbe essere poi trasferito in Sardegna. Il giovane è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà e dai futili motivi.