Chiusa per 90 giorni la discoteca del delitto dell’Eur

Tre mesi di sospensione della licenza al San Salvador dove i buttafuori hanno ucciso a botte un uomo

Sigilli per tre mesi alla discoteca romana San Salvador dell'Eur, davanti alla quale è stato pestato a morte l'imprenditore 50enne Giuseppe Galvagno, per il cui omicidio sono accusati 5 buttafuori. Su proposta dei carabinieri della compagnia Roma Eur, che hanno redatto un dettagliato rapporto a riguardo, il questore di Roma ha disposto, con decreto firmato questa mattina, la sospensione per 90 giorni della licenza con conseguente chiusura del locale, davanti al quale si è consumato il violento pestaggio che ha portato alla morte dell'uomo, la notte tra sabato e domenica scorsi.

E "la segnalazione dei carabinieri, ai sensi dell'articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, finalizzata all'adozione del provvedimento di sospensione dell'autorizzazione dell'esercizio pubblico, oltre ad evidenziare i gravi fatti emersi la notte dell'omicidio, ha sottolineato come già in passato il locale era stato teatro di altri fatti delittuosi". Così questa mattina, i carabinieri della compagnia Roma Eur hanno notificato al titolare del locale il decreto che dispone la chiusura e apposto i sigilli all'esercizio pubblico che, alla luce di quanto emerso, "costituisce serio motivo di pregiudizio per l'ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini, nell'ottica di un doveroso soddisfacimento delle esigenze di tutela sociale"