L'imprenditore Alfredo Romeo, accusato di corruzione, torna in libertà dopo 168 giorni di custodia cautelare. Lo ha deciso il tribunale del riesame di Roma. Per la procura apitolina Romeo avrebbe pagato una mazzetta da 100mila euro al dirigente della centrale acquisti della pubblica amministrazione Marco Gasparri. Soddisfatti i legali dell'imprenditore campano. "La liberazione riporta finalmente il quadro giudiziario che riguarda l'avvocato Alfredo Romeo in equilibrio, in vista del processo ed in cui questa difesa dimostrerà l?assoluta inconsistenza dell'accusa mossa al proprio assistito, frutto di un teorema privo di qualunque fondamento logico e giuridico", fanno sapere in una nota.