Sotto il coordinamento della Procura di Reggio Calabria – Direzione distrettuale antimafia, la guardia di finanza ha eseguito, nelle province di Reggio Calabria e Cosenza, il sequestro di un ingente patrimonio, stimato in circa 19 milioni di euro, nei confronti di Giuseppe Chirico, imprenditore operante nel settore della grande distribuzione alimentare. Tale provvedimento si fonda sulle risultanze delle attività investigative condotte dalla guardia di finanza di Reggio Calabria nell'ambito dell'operazione 'Fata Morgana', concluse con l'esecuzione, nel mese di maggio 2016, di provvedimenti restrittivi personali nei confronti di 9 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, turbata libertà degli incanti, trasferimento fraudolento di valori, tutti aggravati dal metodo mafioso. Tra i destinatari di tale provvedimento anche Chirico, noto imprenditore reggino, attraverso il quale la criminalità organizzata si è inserita nel mercato della grande distribuzione dei prodotti alimentari.
A Chirico e al suo nucleo familiare sono stati sequestrati: SO.R.AL. – Società reggina alimentari di Chirico di ipermercati, comprensiva del compendio aziendale (capitale sociale, partecipazioni, 3 unità locali, 25 immobili, 3 automezzi), nonché conti correnti, libretti di deposito al portatore o nominativi, contratti di acquisto di titoli di Stato, azioni, obbligazioni, certificati di deposito, assicurazioni, intestati presso istituti di credito pubblici o privati, casse rurali, direzioni provinciali P.T., società assicurative, finanziarie o fiduciarie, società di intermediazione mobiliare, comunque riconducibili alla società; un terreno, un'auto, polizze assicurative, fondi comuni di investimento, depositi titoli del valore complessivo di 671.738,48 euro intestati a Chirico e a familiari; conti correnti, libretti di deposito al portatore o nominativi, contratti di acquisto di titoli di Stato, azioni, obbligazioni, certificati di deposito, assicurazioni, intestati presso istituti di credito pubblici o privati, casse rurali, direzioni provinciali P.T., società assicurative, finanziarie o fiduciarie, società di intermediazione mobiliare, comunque riconducibili a Chirico e al suo nucleo familiare con saldo attivo superiore a 1.000 euro.