Sbarco Pozzallo: fermati due presunti scafisti eritrei

La polizia di Ragusa ha fermato due presunti scafisti di nazionalità eritrea, rispettivamente di 38 e 39 anni a seguito dello sbarco di ieri a Pozzallo. I due conducevano un barcone in legno proveniente dalle coste libiche con a bordo 450 migranti. Durante il viaggio era nato il figlio di una donna somala, ma dopo poche ore dal parto il piccolo è deceduto sulla nave dei soccorritori. Al momento la madre è ricoverata per accertamenti ed ha riferito agli investigatori quanto accaduto. Ad incastrare i due eritrei le testimonianze di altri migranti per la maggior parte provenienti dal centro Africa, che però non addebitano la morte del nenonato alla condotta degli scafisti. Intanto la polizia è ancora impegnata a gestire il trasferimento dei migranti nelle strutture sul territorio siculo adibite alla prima accoglienza.