La Cassazione apre alla scarcerazione di Totò Riina. Il "diritto a morire dignitosamente" va assicurato a ogni detenuto afferma la Suprema Corte, che ha accolto il ricorso del difensore del Boss dei corleonesi, che chiede il differimento della pena o la detenzione domiciliare. La richiesta era stata respinta dal tribunale di sorveglianza di Bologna, che ora dovrà valutare di nuovo il caso sulla base delle indicazioni della Cassazione. Riina, 86 anni compiuti lo scorso novembre, è in carcere dal 1993, dopo l'arresto avvenuto a Palermo in seguito a una latitanza di 23 anni.