Cucchi, ministeri risarciranno in caso condanna dei 5 carabinieri

La decisione è stata presa dal giudice nell'ambito dell'udienza preliminare

I ministeri di Interno, Difesa e Giustizia figureranno come responsabili civili per l'Arma, nel processo nato dall'inchiesta bis sulla morte di Stefano Cucchi, che vede indagati cinque carabinieri. La decisione è stata presa dal giudice nell'ambito dell'udienza preliminare: i tre dicasteri saranno tenuti quindi, in caso di condanna, a risarcire insieme agli imputati i danni procurati.

I carabinieri Alessio Di Bernardo, Raffaele D'Alessandro, Francesco Tedesco, rispondono di omicidio preterintenzionale e abuso di autorità. Tedesco risponde anche di falso nella compilazione del verbale di arresto di Cucchi e calunnia insieme al maresciallo Roberto Mandolini, all'epoca dei fatti a capo della stazione Appia, dove venne eseguito l'arresto. Vincenzo Nicolardi, anche lui carabiniere, è accusato di calunnia con gli altri due, nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria che vennero accusati nel corso della prima inchiesta sul caso.