Migranti, comandante squadra navale: Le ong non ci intralciano

Sul caso ong-trafficanti oggi verrà ascoltato in Senato il procuratore Zuccaro

Nel contrasto al reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, "la collaborazione di tutte le forze di polizia con la magistratura è continua, efficace e giornaliera". Così l'ammiraglio di divisione Donato Marzano, comandante in capo della squadra navale (Cincnav), audito stamani nella commissione Difesa del Senato nell'ambito di un'indagine conoscitiva sul contributo dei militari italiani al controllo dei flussi migratori nel Mediterraneo e il ruolo delle ong.

"Evidenzio che non risultano chiamate di soccorso alla centrale operativa di questo comando da parte delle ong e che non esistono evidenze di manovre o attività ad opera delle ong che abbiamo costituito intralcio allo svolgimento delle operazioni della squadra navale nell'area". "Alcune ong contribuiscono a integrare" le operazioni di salvataggio nel Mediterraneo degli "assetti istituzionali presenti nel bacino libico tunisino. A ieri sera operavano in tal senso sei ong", aggiunge Marzano, spiegando che tali ong sono sulle linee di partenza della costa libica nei pressi di Tripoli "e operano solitamente a 12/18 miglia dalla costa, in quelle che statisticamente risultano essere le rotte preferenziali dei flussi migratori".

Oggi sul caso dei presunti legami tra ong e trafficanti verrà ascoltato anche il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, che per primo aveva fatto dichiarazioni sul tema scatenando diverse polemiche. 

Ieri inoltre il Copasir ha smentito l'esistenza di un dossier dei servizi sulla vicenda.