È indagato per omicidio volontario Mario Cattaneo, il ristoratore 67enne che nella notte ha ucciso un ladro che si era introdotto nel suo locale. Il malvivente è un uomo di circa 30 anni, che non è ancora stato identificato. Cattaneo è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Lodi "a sua garanzia", ha spiegato il Procuratore Domenico Chiaro. "Abbiamo ritenuto di sentirlo con le piu' ampie garanzie – ha aggiunto – e quindi alla presenza del suo difensore". L'autopsia sul corpo del ladro verrà eseguita lunedì, in modo da dare il tempo alla difesa di Cattaneo di partecipare insieme ai propri consulenti.
I FATTI. Ieri notte, intorno alle 3.30, è stato svegliato di soprassalto dall'allarme, che è scattato nel suo locale, l'Osteria dei Amis nella frazione di Grugnano di Casaletto, nel Lodigiano, e dal rumore della saracinesca che veniva divelta. Ha preso uno dei suoi fucili da caccia, regolarmente detenuti, è sceso lungo la rampa di scale che dividono il suo appartemento, al primo piano, e il bar tabaccheria, e si è trovato faccia a faccia con quattro ladri. A quel punto Mario Cattaneo ha aperto il fuoco. I carabinieri hanno trovato il corpo senza vita di un malvivente a poche centinaia di metri dal locale. I complici avevano cercato di portarlo via, ma accorgendosi che ormai non c'era più nulla da fare, lo hanno abbandonato. Sul retro dell'osteria i milirati hanno trovato anche un sacco pieno di sigarette che sarebbe dovuto essere il provento del furto. Cattaneo si trova ora ricoverato all'ospedale Maggiore di Lodi con ferite a un braccio e a una gamba. Molto probabilmente sarà sentito nelle prossime ore dagli inquirenti.
COLPO ALLA SCHIENA. Il ladro che il ristoratore ha ucciso è stato ferito mortalmente con un colpo alla schiena. Lo si apprende da fonti giudiziarie. Il corpo del malvivente è stato trovato a poche decine di metri dal locale del ristoratore 67enne, ma era senza documenti. Con ogni probabilità l'autopsia verrà eseguita domani.
"PARTITO UN COLPO". "I ladri hanno tirato la canna del fucile che avevo in mano e è partito un colpo". È questa, in sostanza, la linea difensiva che il ristoratore ha tenuto questo pomeriggio davanti agli inquirenti. Il colpo è stato esploso a distanza ravvicinata e ha colpito il malvivente nella schiena, nella zona delle scapole.
SALVINI: STO CON LUI. "Lodi, sorprende nella notte dei ladri nel suo ristorante, durante l'aggressione il 67enne spara un colpo di fucile e uccide un rapinatore. Che il Parlamento approvi subito la proposta della Lega sulla legittima difesa, sempre e comunque. Un morto è sempre una brutta notizia, ma se invece di rubare fosse andato a lavorare, quel tizio oggi sarebbe vivo. Io sto con il ristoratore, io sto con chi si difende!".Lo scrive su Facebook il segretario della Lega Nord Matteo Salvini commentando il caso.
SINDACO: SOLIDARIETA'. Il sindaco e l'amministrazione comunale di Casaletto Lodigiano saranno "al fianco di Mario e Luca e delle loro famiglie". Lo si legge in una nota diffusa dal Comune "in seguito ai tragici eventi che oggi hanno sconvolto la nostra piccola comunità e ancor prima la famiglia di Mario e Luca". In questo "drammatico momento", prosegue la note, "diamo loro la nostra piena solidarietà e la vicinanza di tutta la nostra gente".