Torino, licenziato dopo trapianto: Oerlikon ritira la misura

L'annuncio di Chiamparino: Azienda me lo ha assicurato

"I miei auguri ad Antonio Forchione, l'operaio ingiustamente licenziato dalla Oerlikon Graziano di Rivoli. Nel primo pomeriggio ho preso contatti con i rappresentati locali della multinazionale svizzera: mi hanno assicurato di voler ritirare la loro decisione che, prima di ogni altra cosa, presentava tratti di disumanità inammissibili". Così il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, dopo il licenziamento dell'operaio dichiarato inabile in seguito a un trapianto di fegato.

FIOM CONVOCATA DOMANI. L'azienda ha convocato per domani i rappresentanti sindacali interni e le organizzazioni sindacali per effettuare un incontro ed esaminare la vicenda.   Gianni Mannori ed Edi Lazzi della Fiom di Torino dichiarano: "Ci auguriamo che l'azienda comunichi formalmente la decisione di ritirare il licenziamento. Sappiamo che in queste ore sta pensando di ritornare sui propri passi anche grazie all'intervento e allo sciopero di solidarietà effettuato dalle organizzazioni sindacali e dai colleghi di lavoro. Se così fosse è una brutta vicenda che finisce comunque bene, grazie soprattutto alla determinazione delle iniziative fatte a tutela dei diritti dei lavoratori. Purtroppo casi come questo sono tutt'altro che isolati tanto più dopo le modifiche peggiorative dell'articolo 18: ecco perchè c'è il bisogno di garantire le giuste tutele ai lavoratori in modo da scoraggiare licenziamenti pretestuosi e illegittimi".