Sul numero di 'Giallo', il settimanale di Cairo Editore diretto da Andrea Biavardi in edicola oggi, l’intervista a Paolo Durin, fratello di Andrea, il musicista e tecnico del suono di 50 anni trovato morto a fine febbraio in una stanza d'albergo a Bogotà, in Colombia.
“Ci hanno avvisato della morte di Andrea solo molti giorni dopo – afferma Paolo – Aveva dei lividi sul viso, ma le autorità colombiane non ci permettono di vedere il corpo. Nascondono qualcosa? Andrea ha incontrato le persone sbagliate?”.
Andrea era una persona molto nota nel mondo della musica, stretto collaboratore di artisti come Vasco Rossi, Laura Pausini e Franco Battiato. Una storia ancora piena di misteri, sulla quale pesa il sospetto di una morte violenta coperta dalle autorità sudamericane.
Il fratello Paolo, in una lunga intervista, racconta tutti i particolari che non tornano. Andrea era partito per la Colombia a inizio febbraio senza dire nulla alla famiglia. Fino al 16 febbraio ha aggiornato la sua pagina Facebook, poi alcuni giorni di silenzio e la tragica notizia comunicata in ritardo ai familiari. Non faceva uso di droga, aveva degli ematomi sul volto, nessuno sembra conoscere la data esatta della morte. Andrea era solo? Ha litigato con qualcuno?