A Torino un workshop su media indipendenti e scenari globali

Il 19 dicembre l'appuntamento 'Confronto vs conflitto' durante le Giornate europee del cinema e dell'audiovisivo

Alle Giornate Europee del cinema e dell'audiovisivo in programma a Torino, lunedì 19 dicembre, si svolgerà il workshop “Confronto versus Conflitto – media indipendenti per la (ri)cognizione degli scenari globali, fra immersioni nelle post-verità e ritorno alla realtà”. Sarà presente, tra gli altri, il giornalista Giulietto Chiesa con una masterclass dal titolo "Dal giornalismo mainstream ai nuovi media indipendenti”.

Da mattina a sera si terrà all'Unione Culturale Franco Antonicelli una giornata di studi e progetti per delineare validi percorsi di 'critica', 'accuratezza', 'proposta' e 'sostenibilità' nell'editoria, nella produzione di documentari e di contenuti convergenti in rete sui grandi temi geopolitici e sui paradigmi con cui vengono affrontati. Animatore Maurizio Pagliassotti, scrittore e giornalista

'Conoscersi per convergere' è il primo appuntamento. Si presenteranno e interegiranno con i partecipanti le piattaforme online Pandoratv.it – un milione e mezzo di spettatori al mese più ridiffusione su 15 radio e 12 tv locali – e Diariodelweb.it. Alle loro esperienze si intrecciano i contributi di think tank di fama internazionale come l’Osservatorio multilingue Balcani Caucaso, che segue e analizza 26 paesi con oltre 40 corrispondenti sul campo, e del Centro Studi Sereno Regis, realtà torinese di grande prestigio, attiva tra l’altro nella formazione al giornalismo di pace e nel contrasto ai discorsi di odio online, che parteciperà con la presidente Angela Dogliotti.

L’osservatorio bresciano Opal, che con i suoi Annuari assicura il monitoraggio dell’industria armiera e dei suoi commerci, prenderà parte all’incontro con il direttore scientifico prof. Carlo Tombola. Tra gli osservatori, significative le presenze di Fondazione Finanza Etica, di Film Commission Torino Piemonte, della direzione del Festival CinemAmbiente e del regista Daniele Gaglianone. I produttori indipendenti di documentari in Piemonte, già punta di diamante della “esportazione” di documentari italiani all’estero, potranno così connettersi nel workshop con realtà di alto profilo.

Nel momento in cui in Europa fervono analisi e polemiche sull'introduzione di misure di contro-propaganda, l’Italia, paese-cerniera tra Nord e Sud, tra Est e Ovest, può mirare alla produzione indipendente di documentari internazionali “non allineati” grazie alla collaborazione tra produttori, piattaforme e think tank, per assicurare al documentario italiano criteri editoriali dovutamente selettivi e rigorosi, precisamente lo scopo del workshop.