Un foreign fighter partito dalla Lombardia per arruolarsi con le milizie dell'Isis è stato individuato in Iraq. Nei suo confronti il gip di Milano, su richiesta del pm Enrico Pavone, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare a suo carico. Si tratta di un cittadino marocchino di 47 anni. Si chiama Ahmed Taskour, è nato a Casablanca ma da molti anni abitava a Bresso, in provincia di Milano. E proprio dal paese alle porte di Milano, il 47enne è partito un anno fa partito alla volta prima della Turchia e poi dell'Iraq. L'uomo, da quanto hanno riferito gli inquirenti nel corso di una conferenza stampa in Procura, è stato individuato ma non ancora fermato. "Abbiamo emesso una misura di custodia cautelare – hanno spiegato gli inquirenti – di cui non si può prevedere facilmente l'esecuzione". Se Taskour dovesse mettere piede in Europa, per lui scatterebbe immediatamenete l'esecuzione del mandato di arresto europeo chiesto dai magistrati milanesi.
L'uomo usava il figlio di 10 anni per fare proselitismo a favore dell'Isis. Il bambino, infatti, come hanno spiegato il procuratore aggiunto Piero Forno e il pm Enrico Pavone nel corso di una conferenza stampa, comparire in un video su Youtube mentre inneggia allo Stato Islamico. "Taskour – ha spiegato Forno – a un certo punto ha pensato di abbandonare l'Italia assieme alla moglie e ai due bambini, un maschio di 10 anni e una ragazza di 15 anni. Abbiamo ampia prova che lui ha operato in Iraq e che il filmato dove si vede il bambino nella veste tipica del foreign fighter è stato girato lì". La registrazione sarebbe stata fatta a metà novembre del 2015, subito dopo gli attentati a