Sono stati recuperati sei cadaveri da Aquarius, la nave della Ong Sos Mediterranee, coinvolta nelle operazioni de soccorso di un gommone naufragato ieri a circa 30 miglia dalle coste libiche. Secondo quanto si legge sul profilo Twitter dell'organizzazione, altri 114 migranti sono stati tratti in salvo.
https://twitter.com/SOSMedGermany/status/798469707296833536
Si temono dispersi. Sul posto è intervenuta la guardia costiera dopo l'allarme di una petroliera che ha preso a bordo quindici sopravvissuti. Le persone soccorse sono state trasbordate sulla nave Diciotti, che arriverà in serata a Catania.
Secondo quanto riportato dall'ong all'arrivo sul ponte molte persone erano traumatizzate, coperte di benzina e piangevano. Hanno manifestato grande riconoscenza per essere stati salvati. Cinque persone sono state trovate morte a bordo del gommone. I loro corpi sono stati recuperati e sono adesso a bordo della Aquarius. Una persona è annegata in mare ma non è stato possibile recuperare il suo corpo. Dopo aver risposto ad una chiamata la Aquarius, si e' immediatamente diretta a tutta velocita' verso la posizione dove si trovava il gommone in difficoltà. "Siamo arrivati alle 2 del pomeriggio – racconta Mathias Menge, coordinatore della squadra di Ricerca e Soccorso dei Sos Mediterranee – e subito abbiamo iniziato a distribuire i giubbotti di salvataggio e altri dispositivi di galleggiamento.
Piu' tardi i sopravvissuti ci hanno detto che il loro gommone era partito dalla Libia alle 2 del mattino e dopo due ore dalla partenza aveva iniziato a imbarcare acqua. Quando la Aquarius e' arrivata, la loro imbarcazione stava cominciando a sgonfiarsi.
Abbiamo fatto tutto il possibile, ma purtroppo sei persone hanno perso la vita in questa tragedia".
All'arrivo della Aquarius i passeggeri dell'imbarcazione hanno cominciato a saltare in acqua, molti di loro gridavano ed erano chiaramente traumatizzati. Un uomo è riuscito a nuotare fino alla Aquarius senza l'ausilio di un giubbotto di salvataggio. C'erano 24 minori, tra cui tre bambini sotto i 5 anni, e 8 donne a bordo. In riposta alla situazione, è stato avviato il piano per la gestione di un afflusso massiccio di pazienti.