Nuova tragedia nel Mediterraneo. Almeno 239 migranti sono morti in due nuovi naufragi al largo delle coste della Libia. Lo conferma Carlotta Sami, portavoce dell'Unhcr, agenzia dell'Onu per i rifugiati, citando due sopravvissuti arrivati sull'isola di Lampedusa. Un gruppo di migranti, tra cui una ventina di donne e sei bambini, erano partiti su un barcone alle 3 di notte di mercoledì, ma l'imbarcazione è naufragata poche ore dopo, spiega Flavio Di Giacomo, portavoce dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni dell'Onu. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, la maggior parte dei profughi era già affogata. Dodici corpi sono stati recuperati, tra cui quelli di tre bambini, 27 i sopravvissuti. Altre due donne sono invece scampate al naufragio di un'altra imbarcazione che trasportava circa 130 persone, avvenuto più o meno nello stesso lasso di tempo. Secondo l'Oim, questi ultimi episodi portano a 4.220 le morti nel Mediterraneo nel 2016, paragonate alle 3.777 registrate nel 2015.