Un uomo è stato arrestato a Roma mentre maltrattava in strada i suoi due figli di due e quattro anni. Erano le 18 quando le componenti di una pattuglia in transito su via Marmorata venivano allertate dal forte grido di un uomo: una delle agenti, girandosi riusciva a vedere un bambino che stramazzava violentemente a terra, probabilmente colpito o spinto da un uomo con cappuccio che si allontanava. Tornate rapidamente indietro le agenti soccorrevano il bambino che, in lacrime e con una ecchimosi sul volto, si era seduto su una aiuola del parco; nelle vicinanze c'era uno zainetto aperto con il contenuto sparso in terra e poco più in là un secondo bimbo di circa due anni addormentato su una panchina.
Mentre due delle agenti prendevano in custodia i bambini, altre pattuglie cominciavano la ricerca dell'uomo nelle vicinanze; veniva subito rintracciato un giovane corrispondente alla descrizione che aveva attraversato via Marmorata barcollando in evidente stato di ebbrezza. Alle prime domande degli agenti l'uomo, un trentacinquenne romano con precedenti penali, confermava di essere il padre dei bambini e si giustificava dicendo che non voleva allontanarsi ma cercava qualcuno per accendere una sigaretta; continuava poi a pronunciare frasi sconnesse e senza senso.
Portati tutti al Comando, i bimbi sono stati assistiti e poi accompagnati in ospedale dove un pediatra si è accertato della loro buona salute, confermando tuttavia i segni di maltrattamenti. Nel frattempo il Giudice ha disposto la conferma dell'arresto per il padre l'affidamento dei bambini al nonno paterno poiché anche la madre, una ragazza italiana ventiquattrenne rintracciata e giunta sul posto, è risultata pregiudicata e in attesa di giudizio per reato di spaccio di stupefacenti. L'arrestato ha trascorso la notte presso il Comando di via della Greca in attesa del rito direttissimo: il reato contestato è stato quello di abbandono di minore.