Fece esplodere la casa per vendicare uno sfratto: 10 anni a una 84enne

La donna è detenuta a Rebibbia dal gennaio del 2015

 È stata condannata a dieci anni di reclusione Giovannina Serra, l'84enne che nel gennaio del 2015 fece esplodere una palazzina a Roma per 'vendicarsi' di un sfratto subito di recente. Nell'esplosione, in via Giuseppe Galati, morì un uomo e 21 persone rimasero ferite. La prima corte d'Assise di Roma ha giudicato la donna colpevole di omicidio colposo e morte come conseguenza dell'incendio. Il pm Pantaleo Polifemo della procura di Roma aveva chiesto l'ergastolo con l'accusa di strage e lesioni.

Secondo l'accusa l'anziana, che era stata sfrattata e aveva lasciato l'appartamento al primo piano dello stabile poco prima dell'esplosione, avrebbe agito volontariamente lasciando aperta una bombola del gas nell'appartamento nel quale aveva vissuto fino a pochi giorni prima. Ad incastrare la donna, la testimonianza di chi l'aveva vista scappare poco prima del boato, e un biglietto lasciato su un'auto nei pressi dello stabile nel quale era scritto 'non vi godrete questa casa perché siete ladri'. La donna è detenuta a Rebibbia dal gennaio del 2015.