Milano, arrestato ex boss del ‘fortino delle cosche’ di via Montello

 Era uno dei boss che negli anni Novanta gestivano il 'fortino delle cosche' di Via Montello, 6 a Milano e avevano il monopolio dello spaccio a Quarto Oggiaro. I carabinieri hanno notificato ad Antonio Carvelli, di 50 anni, un mandato di arresto con condanna definitiva a 3 anni 5 mesi per detenzione di arma e atti intimidatori. L'uomo, che ha alle spalle una lunga lista di precedenti, nel 2008 è stato fermato dai carabinieri fuori da un bar a Eupilio (Como), con una pistola calibro 9 modificata e con la matricola abrasa. A casa del pregiudicato, poi, è stata trovata una seconda pistola non denunciata.

Le indagini del Ris di Parma hanno permesso di ricollegare le due armi da fuoco a due episodi avvenuti un anno prima nel Comasco. Da quelle pistole, infatti, erano partiti due colpi usati un anno prima come intimidazione contro l'appartamento di un pregiudicato proprio a Eupilio e contro un bar di Erba. Quando i militari hanno suonato alla sua porta per portarlo a San Vittore, Carvelli non ha opposto resistenza. La famiglia del boss ha abitato per un lungo periodo all'interno del fortino di via Montello, anche in una casa occupata, ed è vicina ai Cosco, responsabili della morte di Lea Garofalo.