Per riportare il Centro Italia alla normalità, dopo il terremoto del 24 agosto, "ci vuole un cantiere che impegni due generazioni". Lo dice, in un'intervista a 'Repubblica', l'architetto e senatore a vita Renzo Piano, che ha ricevuto in visita a Genova il premier Matteo Renzi. "Il presidente del Consiglio mi ha chiamato all'ultimo momento, venendomi a trovare: voleva discutere con me sulla ricostruzione. Non mi ha dato un incarico, non era questo lo scopo. Anche se, come senatore a vita, oltre ad occuparmi di periferie potrei dare un contributo sul dopo-terremoto", ha spiegato Piano al quotidiano, "da me Matteo Renzi voleva dei consigli, una visione, un aiuto per un grande progetto. Gli ho detto: ci vuole un cantiere che impegni due generazioni". Per Piano, "parliamo di un intervento progettato su 50 anni e sue due generazioni. Parliamo di contributi internazionali anche perché la straordinaria bellezza dell'Italia non appartiene solo a noi, è patrimonio dell'umanità".