Salvi per miracolo, sotto le macerie di una casa crollata. E' la testimonianza del fotografo di LaPresse Roberto Monaldo rimasto coinvolto nei crolli in seguito al terremoto a Amatrice. La casa dei suoi genitori, nella quale si trovava lui stesso, è completamente crollata e la famiglia è dovuta uscire scavando fra le macerie. "Non so come facciamo ad essere tutti vivi", racconta. Sotto le macerie sono rimasti tutti i loro averi, ma nessuno di loro ha riportato ferite gravi, solo leggere escoriazioni. Le comunicazioni sono molto difficili.