Frosinone, migrante viaggia agganciato sotto tir per 400 km

Il giovane, un afghano, è stato segnalato da molti automobilisti

Un giovane migrante, identificato come afghano, ha viaggiato per circa 400 chilometri aggangiato a una cintura e a delle corde sotto un camion, con il corpo a pochi centimetri dall'asfalto. Il suo viaggio è finito quando il veicolo è stato fermato dalla polizia stradale all'altezza di Frosinone, nel Lazio. Il giovane è stato portato all'ospedale: quando è stato ritrovato era completamente esausto per lo sforzo. Il migrante è stato fermato nel pomeriggio di lunedi, dopo che la polizia aveva ricevuto alcune segnalazioni di una persona che viaggiava attaccata a un camion sulla A1, in direzione Milano. Gli agenti sono intervenuti all'altezza della località di Ferentino, a pochi chilometri da Frosinone, dove hanno fermato il camion e trovato il giovane. Il giovane ha detto di essere afghano, consegnando documenti di un centro di accoglienza in Grecia, su cui era scritto che era nato nel 2000, quindi minorenne. Ma dopo, all'ospedale, è stato eseguito un test osseo per determinare la sua età, certificando che ha circa 20 anni. La polizia ritiene credibile la versione del camionista, arrivato dalla Grecia con destinazione finale in Spagna: ha detto che non era a conoscenza del giovane migrante agganciato al suo autocarro. Il conducente ha spiegato che l'immigrato si sarebbe potuto mettere sotto al veicolo durante una sosta fatta dopo il porto di Bari, dove vengono effettuate verifiche approfondite per l'eventuale presenza di migranti.