"Non si sa ancora nulla sulle cause dell'incidente, è ancora presto. Abbiamo aperto un'inchiesta interna, oltre a quella della magistratura. Gestiamo 196 treni al giorno, non era mai successo nulla di simile. Ci sono tutti i tecnici sul posto e ora la priorità da gestire è anche il grosso flusso di pendolari che ogni giorno viaggia su questa tratta e che dovrà essere trasportato con autobus". A spiegarlo è il portavoce della società Ferrotramviaria che gestisce i treni coinvolti nello scontro avvenuto in Puglia.
Ferrotramviaria spiega anche che quello dove è avvenuto l'incidente è l'ultimo tratto a binario unico perché sugli altri ci sono lavori in corso per il raddoppio della linea. L'incidente, precisano, non è riconducibile ai lavori in corso.