Un chilo di funghi allucinogeni ed un kit apposito per la loro coltivazione: è quanto sequestrato dalla guardia di finanza di Cosenza nel corso di un controllo mirato, dopo vari sopralluoghi in una località della costa tirrenica, ai danni di un 23enne ucraino. La strumentazione adoperata per la coltivazione della sostanza stupefacente era composta da fertilizzanti, semi e materiale elettrico utile alla generazione del calore necessario alla realizzazione di una serra in miniatura. All'interno dell'abitazione dell'uomo sospettato, è stato rinvenuto un pacco proveniente dall'Olanda, al cui interno sono stati rinvenuti funghi allucinogeni.
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Inoltre, nel corso della perquisizione, l'uomo è stato trovato in possesso della medesima sostanza stupefacente rinvenuta nel pacco, pronta all'utilizzo, e fertilizzanti utilizzati proprio per la 'fabbricazione' degli stessi funghi allucinogeni all'interno dell'appartamento. Il 23enne è stato denunciato dalle fiamme gialle e rischia la reclusione da 6 a 20 anni, oltre ad una multa da 26mila a 260mila euro. L'assunzione dei funghi allucinogeni, tra l'altro, è un fenomeno in progressivo aumento tra i giovani, genera effetti psichedelici ed è classificata tra le droghe più nocive alla salute.