Violenta e tenta di uccidere una prostituta: arrestato 40enne

Sottoposto al fermo un uomo originario di Battipaglia, in provincia di Salerno

Un 40enne originario di Battipaglia è stato sottoposto a fermo d'indiziato di delitto, dopo l'emersione di gravi indizi di colpevolezza per i reati di tentato omicidio, violenza sessuale e rapina ai danni di una prostituta di nazionalità bulgara. La richiesta di soccorso era arrivata alla questura di Salerno nella notte tra sabato e domenica, attorno alle 4 del mattino. La donna ha raccontato di essere stata violentemente aggredita da un uomo, che indossava indumenti intimi femminili. I poliziotti era giunti sul posto, ma l'uomo era già fuggito a bordo di una Alfa Romeo 156 di colore scuro. La ricerca dell'aggressore è proseguita domenica, anche attraverso il controllo di apparati di video sorveglianza. Fino a quando ieri mattina, un'auto compatibile per marca e modello con quella utilizzata dal presunto aggressore è stata individuata in un parcheggio.

 L'auto era intestata a un uomo residente a Battipaglia, privo di precedenti penali e di polizia. Ma, grazie a un esame del nucleo familiare, è emersa l'esistenza di un fratello che in passato era stato arrestato per un tentativo di violenza sessuale, rapina e lesioni gravissime, con un tentativo di soffocamento della vittima, ai danni di una prostituta. Una modalità che ha destato l'attenzione degli investigatori della squadra mobile in quanto identica a quanto patito dalla prostituta bulgara aggredita nella notte tra sabato e domenica. L'uomo è stato fotografato, grazie a un mirato appostamento, e la vittima ha potuto riconoscerlo in uno scatto. Il sospetto è stato fermato e nell'auto sono stati trovati gli indumenti intimi femminili descritti dalla donna e indossati dall'aggressore al momento del tentativo di soffocamento. In un secondo momento sono stati ritrovati, nascosti su un albero a Battipaglia, anche gli stivali e la borsa sottratta dall'aggressore alla donna.