Sono oltre quattromila i migranti soccorsi, in 22 operazioni, dalla guardia costiera ieri. Novantasei sono stati portati in salvo dopo il naufragio di un barcone rovesciatosi nel canale di Sicilia. Impossibile, riferiscono dalla guardia costiera, stimare le vittime, che potrebbero essere alcune decine.
IN STATO DI IPOTERMIA. Nelle operazioni rientra anche il soccorso ad un barcone capovoltosi, avvistato da un velivolo del dispositivo EUnavformed. Su cui la centrale operativa ha immediatamente dirottato due motovedette classe 300 della Guardia Costiera e la nave Reina Sophia del medesimo dispositivo. L'intervento ha consentito di salvare la vita a 96 persone. Tra queste, un bambino di 5 anni in stato di ipotermia, che è stato trasportato in salvo a Lampedusa da un elicottero della Guardia Costiera, assistito durante il volo dal personale sanitario.
SETTE UNITA' GUARDIA COSTIERE. Come assetti navali, sono intervenute 7 unità della Guardia costiera, un'unità spagnola del dispositivo Eunavformed, un'unità spagnola del dispositivo FRONTEX, una unità navale della ong Sea Watch, 3 mercantili, 4 rimorchiatori d'altura. A seguito delle operazioni di soccorso sono stati effettuati trasbordi di migranti anche su un'unità navale della guardia di finanza ed una unità dei carabinieri operanti nel dispositivo Frontex.