Proteggere la vita con "coraggio e amore", con lo "stile della vicinanza e della prossimità", prendendo le distanze dalla "cultura dello scarto" che propone "solo itinerari di morte pensando di eliminare la sofferenza sopprimendo chi soffre". E' l'invito di Papa Francesco, nel messaggio che porta la firma del segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, inviato al convegno 'Custodire la vita' che si tiene stamattina al Policlinico Gemelli, promosso dal Centro di ateneo per la vita dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Il pontefice auspica "sempre nuovi traguardi nel servizio della persona e nel progresso della scienza medica", diffondendo un concetto di scienza "che si fa servizio e non seleziona".
PROTEGGERE BAMBINI DA TRATTA E SFRUTTAMENTO. "E' un dovere di tutti proteggere i bambini, soprattutto quelli esposti a elevato rischio di sfruttamento, tratta e condotte devianti" ha sottolineato il Pontefice. "Auspico che le autorità civili e religiose – ha aggiunto il Santo Padre – possano scuotere e sensibilizzare le coscienze, per evitare l'indifferenza di fronte al disagio di bambini soli, sfruttati e allontanati dalle loro famiglie e dal loro contesto sociale, bambini che non possono crescere serenamente e guardare con speranza al futuro".
"CONVERTIRE CHI SEMINA MORTE". "Lunedì scorso in Siria, l'amata Siria, sono avvenuti alcuni attentati terroristici, che hanno provocato la morte di un centinaio di civili inermi. Esorto tutti a pregare il Padre misericordioso affinché doni il riposo eterno alle vittime, la consolazione ai familiari e converta il cuore di quanti seminano morte e distruzione" ha detto il Papa in un appello.