Era rimasto colpito dal suo aspetto appariscente visto in una fotografia postata su un sito d'incontri, tanto da fissare un primo appuntamento in casa sua e brindare alla loro conoscenza con qualche bicchiere di champagne. Se non fosse che in uno di questi calici, la 60enne bulgara, N. I., ha versato delle gocce di sonnifero a base di benzodiazepine, un principio attivo molto simile al più comune Vallium, per narcotizzarlo e derubarlo di 400 euro. La vittima è un pensionato di 66 anni, vedovo e residente a Legnano, nel nordovest di Milano: si è risvegliato solo dopo diverse ore, e portato all'ospedale è stato necessario somministrargli dei farmaci indovena per disintossicarlo.
Da quando era senza moglie il 66enne si sentiva solo, e a ottobre 2015 si era iscritto a un sito di annunci online, sperando di trovare una nuova fiamma attraverso la rete, e dal dicembre successivo aveva cominciato a chattare con la prorompente signora. I carabinieri di Legnano l'hanno arrestata ieri sera dopo aver analizzato il loro traffico telefonico: si trovava a Brembate, nella bergamasca. La procura della Repubblica di Busto Arsizio ha emesso nei confronti della 60enne un'ordinanza di custodia in carcere, che ora è detenuta alla casa circondariale di Bergamo per rapina. Nel 2007 con lo stesso modus operandi aveva attirato a sé un altro uomo, narcotizzandolo e derubandolo.