Roma, gestivano spaccio e case popolari: 9 arresti nel clan Spada

Gli arrestati sono accusati di reati che vanno dall'illecita detenzione di armi fino alla tentata estorsione

Nove presunti appartenenti al clan Spada sono stati arrestati dai carabinieri a Ostia, vicino a Roma. L'operazione è scattata all'alba di oggi ed è stata denominata 'Sub urbe'. I nove arrestati sono accusati di reati che vanno dalle lesioni personali aggravate all'illecita detenzione di armi, fino alla tentata estorsione. Tutto aggravato dalle modalità mafiose.
Le indagini, coordinate dalla direzione distrettuale antimafia di Roma, sono scattate dopo la gambizzazione, avvenuta il 22 ottobre scorso, ai danni di Massimo Cardoni, alias 'Baficchio' di Ostia, cugino del più noto Giovanni Galleoni, ucciso a colpi d'arma da fuoco il 22 novembre 2011 a Ostia, assieme al suo sodale Francesco Antonini.

Entrambi, secondo gli inquirenti, erano ai vertici di una organizzazione operante sul litorale ostiense. Massimo Cardoni, 48 enne romano con diversi precedenti di polizia, la mattina del 22 ottobre scorso, mentre si trovava nei pressi del supermercato Conad di via Cagni di Ostia, è stato raggiunto da due persone che si trovavano a bordo di un T-Max e colpito ad entrambe le gambe da due colpi di pistola esplosi da due persone con il volto coperto.
Nel corso delle indagini gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica degli agguati, identificandone autori e mandanti, arrivando così agli arresti di oggi.

Nel maggio di due anni fa era stato arrestato anche Carmine Spada, detto 'Romoletto' e ritenuto capo dell'omonima famiglia. Per lui l'accusa era estorsione aggravata dalle modalità mafiose.

Secondo chi indaga gli Spada puntavano a isolare Baficchio per appropriarsi della piazza dello spaccio. Altro importante interesse economico del clan era costituito dalla gestione delle assegnazioni delle case popolari sul litorale. Per difendere i propri interessi il clan era pronto alle minacce, ad intimidire i 'concorrenti', fino ad arrivare a uccidere.
Ecco i nomi degli arrestati: Manuel Granato, Mirko Miserino, Davide Cirillo, Massimiliano Spada, Maria Spada, Enrico Spada, Nando Di Silvio, Silvano Spada, Ottavio Spada.