Ora legale 2016, domenica 27 marzo lancette avanti di un’ora

Questa notte lancette in avanti di un’ora

Torna l'ora legale in Italia: nella notte tra sabato e domenica lancette in avanti di un’ora. Si dorme un'ora in meno. Alle due di notte vengono spostate direttamente alle tre. Ritorna in vigore, dunque, la convenzione nata per ragioni economiche e molto apprezzata perché le persone godranno di un'ora di sole in più. Ma non mancheranno i disagi per chi ha problemi di salute e avrà difficoltà ad adattarsi al cambio orario, con disturbi al sonno e anche alla salute vera e propria.

I ritmi della giornata e l'alternarsi delle fasi di veglia e sonno sono infatti correlate al buon funzionamento dell'organismo: molto studiato il rapporto tra  cambio dell'ora e circolazione cardiovascolare, con un maggior rischio di infarto collegato al dover svegliarsi un'ora prima. Sarà ovviamente anche il sonno a risentirne: non solo la domenica, con quei sessanta minuti persi nel nulla, ma l'intero cambio e la differente luce del giorno che cambierà radicalmente le giornate: i consigli sono quelli di coricarsi all’ora consueta la domenica sera, nonostante l’eventuale difficoltà ad addormentarsi, non consumare alcol, caffeina e nicotina prima di dormire, evitare di svolgere attività fisica nel l tardo pomeriggio.

Noto infatti, tra gli “effetti collaterali” legati allo spostamento delle lancette, una sorta di "jet lag" che produce un'alterazione dei ritmi cardiaci, effetto che dura mediamente sei giorni a partire dal cambio d’orario. Seguono poi stress, stanchezza, spossatezza, inappetenza, problemi d’umore e difficoltà di concentrazione. Per non parlare dei disagi legati intrinsecamente all'aggiustamento dell'orario: aggiornamenti sistemi informatici, orari dei treni, termostati temporizzati, dvd, agende elettroniche, radiosveglie, orologi nelle auto, problemi nelle transazioni finanziarie.