Finirà questa sera il 'viaggio' per almeno tre delle sette ragazze morte nell'incidente del bus in Catalogna. Le salme di Francesca Bonello, Francesca Saracino e Elisa Scarascia Mugnozza rietreranno in Italia questa sera e atterreranno all'aeroporto militare di Pisa per far rientro nel loro paese d'origine. Con loro faranno ritorno anche i familiari delle giovani. I funerali della Bonello si celebreranno domani a Genova alle 11.30 nella chiesa del Gesù. Mentre si terranno giovedì alle 11 nella chiesa della Gran Madre a Torino le esequie della Saracino.
Le altre 4 vittime invece rientreranno in Italia giovedì mattina. Si tratta di Elisa Valent, Valentina Gallo, Elena Maestrini e Lucrezia Borghi, tre toscane e una friulana. Secondo quanto viene spiegato infatti sono ancora in corso le procedure di riconoscimento e finché non saranno ultimate non ci sarà il via libera del giudice spagnolo che indaga sull'incidente. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, è "in costante contatto con Taffuri capo dell'unità di crisi del ministero degli Esteri e che sta seguendo il rientro delle salme" e spera "di poter riavere le tre ragazze toscane" presto in Italia.
Tornerà a casa oggi anche uno dei ragazzi feriti durante la tragedia del bus in Spagna. Il giovane, che ha riportato la frattura del setto nasale, sarà dimesso oggi e tornerà a Barcellona, dove stava svolgendo il periodo in Erasmus.
LE VITTIME. Valentina Gallo, di Firenze, 22 anni, era specializzata in business administration. Programmava di stare a Barcellona da gennaio a luglio, "se non più", scriveva su Facebook. Elena Maestrini, 21enne, originaria di Gavorrano, in provincia di Grosseto, è morta dopo il ricovero all'ospedale di Tarragona. I genitori, appena saputo della tragedia, sono partiti con un volo da Pisa. Lucrezia Borghi, di Greve in Chianti, voleva prolungare il suo soggiorno a Barcellona. Un'altra ragazza, Serena Saracino, era di Torino dove viveva con la famiglia in zona Gran Madre. Ventitré anni anche lei, da compiere il prossimo lunedì di Pasquetta. Si era trasferita a Barcellona da poco, circa un mese. Francesca Bonello era di Genova. Per lei è stata celebrata una messa nella chiesa del Gesù del capoluogo ligure appena saputo della scomparsa. Elisa Scarascia Mugnozza era romana, aveva 22 anni. Studiava medicina all'università La Sapienza, era figlia di Giuseppe Scarascia Mugnozza, direttore del dipartimento di scienze agrarie dell'università della Tuscia, a Viterbo e nipote dell'ex rettore e fondatore dell'ateneo, Gian Tommaso Scarascia Mugnozza. Suo padre è volato subito in Spagna senza che nessuno lo avvisasse. Elisa Valent era friulana, esattamente del comune di Venzone. Studiava Lettere a Padova e si era trasferita a Barcellona solo tre settimane fa.
IL TRAGICO INCIDENTE PER UN COLPO DI SONNO. Le vittime totali accertate del tragico incidente di domenica sull'autostrada Ap-7 all'altezza di Freginals, vicino Tarragona, sono 13. Nell'elenco ufficializzato dalle autorità ci sono anche due tedesche, una romena, una uzbeka, una francese e una austriaca. Il disastroso bilancio parla anche di 34 feriti dei quali tre molto gravi, nove gravi e 22 non gravi. Le vittime erano di età compresa tra i 19 e i 25 anni. il conducente del bus è indagato per 13 omicidi per imprudenza, scrive il quotidiano catalano La Vanguardia. L'uomo, con 17 anni di esperienza alle spalle, è risultato negativo ai test per alcol e droga e secondo le prime indagini a fargli perdere il controllo del mezzo sarebbe stato un colpo di sonno. Oggi avrebbe dovuto comparire davanti a un giudice per un interrogatorio, ma è stato rinviato perché il conducente ha avuto dei problemi polmonari ed è stato ricoverato in ospedale.