E' stato siglato questa mattina un accordo tra il Comune, la casa circondariale e l'Ufficio esecuzione penale esterna

I figli delle donne detenute nel carcere torinese 'Lorusso-Cotugno' saranno inseriti negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia della città. E' stato infatti siglato questa mattina un accordo tra il Comune, la casa circondariale e l'Ufficio esecuzione penale esterna per favorire l'integrazione dei bambini fuori dalle mura del carcere. I piccoli fino a 3 anni sono accolti nel nido Elvira Verde' in via Primule 5 e, da quest'anno, i piccoli da 3 a 6 anni potranno frequentare la scuola d'infanzia di via Primule 36. All'interno dell'Istituto di custodia attenuata per le madri del 'Lorusso e Cutugno' i bimbi sono ospitati con le loro madri. Il progetto dell'Assessorato alle Politiche educative, guidato da Mariagrazia Pellerino, prevede che i bimbi partecipino alle attività proposte dalle educatrici del nido, compreso il momento del pasto, per cinque giorni alla settimana dalle 9 alle 13. Qui i piccoli resteranno tutto il tempo dello svolgimento dell'attività e nella scuola dell'infanzia fino al termine delle ore previste dallo specifico progetto educativo.

"E' un passo importante – ha sottolineato Pellerino –  perché anche le bambine e i bambini detenuti con le mamme possono usufruire dei servizi educativi per l'infanzia e vivere fuori dal carcere una parte della loro giornata. Lavorare sulla genitorialità delle persone detenute è un modo concreto per contribuire ai loro percorsi di reinserimento nella vita sociale".
 

 Intanto proseguono le attività di accompagnamento dei bambini da parte degli educatori e quelle di sostegno alle mamme all'interno del carcere; si tratta di interventi sostenuti e monitorati dalla Garante dei Diritti delle Persone private della libertà del Comune di Torino, Monica Cristina Gallo. Da quest'anno scolastico, inoltre, l'Assessorato alle Politiche educative interverrà a sostegno delle madri e dei padri detenuti con due iniziative. Un incontro rivolto a tutti i detenuti, inserito all'interno del programma di appuntamenti sull'educazione con mamma e papà, che viene realizzato da diversi anni nei nidi e nelle scuole dell'infanzia della Città. Si svolgerà all'interno della casa circondariale e sarà tenuto da Lia Sacerdote, presidente della cooperativa 'Bambini oltre le sbarre', che in Italia sostiene i progetti a favore dei figli dei detenuti e del loro rapporto con i loro genitori. L'incontro si terrà nel mese di giugno. Tre appuntamenti saranno destinati alle mamme ospiti nel 'Lorusso e Cutugno' con educatrici e personale dei servizi educativi per la prima infanzia volti a sensibilizzare le madri sui benefici che bambine e bambini possono ricavare dalla frequenza al nido o alla scuola dell'infanzia.

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