A Pescara e dintorni i Nas hanno ispezionato varie imprese alimentari del settore dolciario e 5 attività sono state sospese per gravi carenze igienico sanitarie. Sono stati inoltre sequestrati circa 4mili chili di alimenti poiché privi di tracciabilità e un operatore del settore è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per frode nell'esercizio del commercio.
In particolare, presso una pasticceria di Pescara, mantenuta in precarie condizioni igienico sanitarie, sono stati trovati dolci tipici esposti per la vendita facendoli apparire come 'di produzione propria' e 'freschi', mentre in realtà sono risultati acquistati, surgelati, da un'importante industria dolciaria.
Sempre a Pescara, in una pasticceria, venivano prodotti dolci tipici pasquali in ambienti insalubri, fonte di potenziale contaminazione per gli alimenti, per la presenza di muffe e infiltrazioni nei soffitti degli ambienti di lavorazione.
Analoga situazione è stata riscontrata presso una pasticceria del teramano, i cui ambienti di lavorazione, vendita e stoccaggio, si presentavano in precarie condizioni igienico sanitarie e strutturali. Per tutte e tre le strutture è stata disposta l'immediata sospensione dell'attività da parte delle ASL competenti.