"Al momento non so dire se ci sono differenze tra le posizioni dei due indagati (Foffo e Marco Prato, ndr). Ci sono le indagini in corso, il fatto è successo da poco, gli atti sono secretati. Questa mattina incontrerò il mio assistito, che comunque fin dal primo momento si è dimostrato pentito. Ha deciso di costituirsi, ha raccontato tutto quello che si ricordava al Pm, anche se era molto confuso. Ed è riuscito a far individuare l'altro complice. In qualche modo gli ha salvato la vita perché stava cercando di suicidarsi? Così dicono, lui ha collaborato alle indagini, è stato lui a far arrestare l'altra persona". Lo afferma a Radio Cusano Campus Michele Andreano, legale di Manuel Foffo, uno dei due assassini che ha confessato l'omicidio del 23enne Luca Varani, a Roma.
E aggiunge: "Chiederemo tutti gli esami tossicologici, oggi stesso. Poi, ovviamente, chiederemo anche una perizia psichiatrica", "da un punto di vista tecnico assumere sostanze stupefacenti è un'aggravante, ma se questo uso è così massiccio al punto di renderlo incapace di intendere e volere in quel momento, lo scenario diventa diverso. Si apre la possibilità dell'incapacità, seppur parziale, di intendere e volere"