Isis, fermato cittadino macedone a Venezia: reclutava mujaheddin

Gli affiliati venivano presentati a un imam bosniaco per l'arruolamento

I carabinieri del Ros hanno fermato a Mestre un cittadino macedone indagato per arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale. Dalle indagine è emerso che l'uomo selezionasse e reclutasse in Italia aspiranti mujaheddin da presentare a un imam bosniaco per le attività di radicalizzazione, arruolamento nell'Isis e instradamento verso i teatri di guerra mediorientali. L'attività investigativa ha documentato anche la partenza dall'Italia, verso la Siria, di tre cittadini macedoni e bosniaci, due dei quali deceduti combattendo nelle fila dell'Isis tra il 2013 e il 2014 e il terzo tuttora impegnato nei combattimenti. In tale contesto il ministro dell'Interno ha emesso decreti di espulsione per motivi di prevenzione del terrorismo nei confronti di due cittadini macedoni e un cittadino marocchino.