Roma, 7 gen. (LaPresse) – E’ stato condannato a due anni e due mesi di carcere l’ex assessore alla casa del Comune di Roma Daniele Ozzimo, imputato nel processo a Mafia Capitale. Ozzimo, e’ stato ritenuto colpevole di corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, confermando le richieste dei pm. Ozzimo che non è più ai domiciliari dallo scorso 24 dicembre, era finito agli arresti poco prima dell’estate nella seconda tornata di arresti dell’inchiesta sul cosiddetto ‘mondo di mezzo’.
Nel procedimento, con rito abbreviato, sono state condannate altre quattro persone: l’ex consigliere comunale di Centro Democratico, Massimo Caprari, per il quale la condanna e’ di due anni e quattro mesi di reclusione (i pm ne chiedevano due anni e tre); Paolo Solvi, collaboratore dell’ex presidente del municipio di Ostia Andrea Tassone, condannato a due anni e due mesi (a fronte di una richiesta pm di tre anni e sei) ; e Gerardo e Tommaso Addeo, collaboratori di Luca Odevaine, ex componente del tavolo di coordinamento per i rifugiati del Viminale arrestato nel corso delle indagini, condannati a un anno e dieci mesi (per i quali i pm avevano chiesto due anni e due mesi).