Giubileo, questore: Più sicurezza e presenze in aumento a Roma

di Laura Carcano

Roma, 7 gen. (LaPresse) – Attenzione crescente per la sicurezza a fronte dell’allerta terrorismo e del Giubileo, prevenzione del crimine diffuso e un calo delle rapine a Roma del 42,8%. Sono i dati diffusi in una conferenza stampa del Questore della capitale Nicolò D’Angelo stamane, relativi alla sicurezza nel 2015 soprattutto in riferimento al Giubileo.

Nel mese di dicembre del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014 i reati a Roma sono scesi del -30.4%. Nella fattispecie il numero dei reati è passato da 18.162 a 12.632 con una riduzione del -42.8% delle rapine e del 30.1% dei furti. Sono i dati emersi nell’insieme dalla conferenza stampa.

L’allerta terrorismo non frena le presenze a Roma, ha spiegato il questore, Nicolò D’Angelo nel corso dell’incontro con la stampa convocato per presentare il rapporto sulla sicurezza nella Capitale. “Sono passati messaggi di scarsa presenza – argomenta – ma dai dati in nostro possesso risulta che c’è stato un aumento di partecipazione e un aumento di presenze nella capitale nel mese di dicembre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2014. La gente non si è chiusa in casa”. I numeri parlano di una partecipazione alle iniziative pubbliche in crescita del 37.1% passando da 510.996 mila a 700.676. Nell’area di San Pietro le presenze complessive sono state 527.900. “I pellegrini si sono sottoposti volentieri ai controlli di sicurezza – aggiunge D’Angelo – rimanendo nell’area pedonalizzata anche al termine degli eventi”. L’aumento delle presenze si evince anche dai dati sui trasporti che a dicembre fanno segnare un +2.8% negli accessi autostradali, +3.6% per gli arrivi negli aeroporti di Roma, e +8,4% degli arrivi nei porti. Costante invece il dato delle Ferrovie in rapporto allo stesso periodo dell’anno scorso. “Si sono avute più presenze rispetto al concerto dell’anno precedente – ha detto d’Angelo – ed abbiamo riscontrato il tutto esaurito anche nei teatri”. Nonostante l’allarme terrorismo la città: “è stata vissuta”.

“Aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini romani”: è l’obiettivo spiegato dal questore Rispetto al 2014 infatti i reati sono complessivamente calati del -12.4%. In particolare D’Angelo ha ricordato l’aumento di pattuglie sul territorio e la decisione di tenere i lampeggianti accesi al tramonto: “per far percepire alla gente la nostra presenza e la nostra vicinanza”. In particolare gli omicidi sono calati del 43,75% nell’intero anno, le rapine del 17,67%, le violenze sessuali del 22%, i furti del 12,81%.

Sul fronte calcio il questore ha detto: “E’ un percorso di civiltà. Nessuno di noi vuole impedire il tifo. Vogliamo solo che sia fatto secondo le regole del vivere civile. Questo a Roma è l’unico problema: Fare tifo sano con le regole previste, non c’è altro. Lo stadio è dei cittadini romani”. Nella nuova stagione per la Lazio le presenze sono scese del 13% mentre per la Roma addirittura del 39%. “Siamo pronti e disposti a lavorare con il Coni e le società romane trovando forme di dialogo – argomenta ancora – ma vogliamo che la legalità venga rispettata”. D’Angelo conclude infatti ricordando come: “dall’inizio dell’anno calcistico abbiamo avuto dentro lo stadio Olimpico zero incidenti e zero feriti”.