Milano, 5 gen. (LaPresse) – Entrava in farmacia con fare del tutto insospettabile: vestiti modesti, cappellino in testa poi si avvicinava al bancone dove era situata la cassa, apriva la giacca e al farmacista mostrava, senza estrarla, una pistola inserita nella tasca. Dopodiché si faceva consegnare l’incasso della giornata e si dileguava, mandando un bacio al vittima rapinata. L’uomo, cinquantenne, è stato arrestato il 31 dicembre nell’ambito dell’operazione denominata ‘Rapina al bacio e tanti auguri’, ma la notizia è stata diffusa solo oggi. Il cinquantenne, non riuscendo a trovare lavoro, si era ingegnato mettendo a segno numerose rapine, sempre ai danni di farmacie e, in un caso, di un centro estetico e di una erboristeria. Una scena alla Woody Allen ripresa dalle telecamere che lo hanno incastrato.
L’arresto è stato effettuato dalla squadra motociclisti Nibbio della polizia, che lo hanno riconosciuto dall’abbigliamento: una giacca nera con delle strisce bianche sulle braccia che si è tolto in strada, in pieno inverno, dopo aver commesso la sua ultima rapina. L’uomo ammette di aver fatto in tutto 4 colpi, ma ne avrebbe commessi il doppio. Di circa 300 euro il provento di ciascuna rapina. Il 50enne agiva sempre nei quartieri Lorenteggio e Inganni, e a piedi in quanto non ha l’automobile.
Di professione saldatore, a maggio 2014, dopo mesi senza portare a casa alcuno stipendio e non riuscendo a trovare un nuovo lavoro, prova per la prima volta a rapinare una farmacia. Prima si reca in un negozio di giocattoli Toys e, dopo aver comprato una pistola giocattolo, la pittura di nero eliminando il tappo rosso di plastica. Il primo colpo, più di un anno fa, era andato a buon fine, e così aveva continuato per mesi, sino all’ultima rapina, di dicembre in una farmacia di piazza Frattini. Il farmacista derubato, dopo aver chiamato il 113, ha riconosciuto il 50enne, la cui carriera da rapinatore è finita con l’arresto.