Roma, 4 gen. (LaPresse) – Prima donazione di organi del 2016 all'ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia. Due equipe mutidisciplinari sono state impegnate durante la notte scorsa per il prelievo di fegato, reni e cornee su un paziente di 63 anni, deceduto nel reparto di Rianimazione a seguito di una emorragia cerebrale. Dopo le procedure di accertamento morte, l'equipe dei chirurghi coordinata dal dottor Francesco De Santis, ha eseguito l'intervento di espianto. Il fegato è risultato compatibile con un paziente ricoverato presso un ospedale di Roma, mentre i reni permetteranno a due cittadini umbri di non sottoporsi più a dialisi peritoneale. Si tratta di una donna di 69 anni della provincia di Perugia e di un uomo di 50 anni della provincia di Terni. Entrambi i pazienti sono stati allertati nella tarda serata di domenica 3 gennaio, individuati attraverso il Registro nazionale delle donazioni di organi. Ora si trovano ricoverati pressi la struttura di Nefrologia diretta dal dottor Emidio Nunzi.
Nelle diverse fasi degli interventi chirurgici e assistenziali si calcola che siano stati impiegati 50 operatori sanitari, attivati dal Centro regionale trapianti diretto dalla dottoressa Tiziana Garzilli. Del gruppo fanno parte oltre a personale infermieristico e tecnici di sala operatoria, anche anestesisti, coordinati dalla dottoressa Antonietta Massoni e specialisti di anatomia patologica (dottoressa Daniela Fenocchio). Per la donazione delle cornee, trasferite alla Banca degli occhi di Fabriano, è intervenuto il dottor Francesco Piccinelli dirigente medico della struttura di oculistica del S. Maria della Misericordia. Gli interventi chirurgici dei reni verranno eseguiti in mattinata dall'equipe del dottor Paolo Baccari.