Roma, 28 dic. (LaPresse) – Oggi e domani l’alta pressione occuperà ancora l’Italia, tenendo così lontane sia le piovose correnti atlantiche che le gelide correnti polari: ci attendono, quindi – affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo – ancora un paio di giornate caratterizzate dall’assenza di piogge o nevicate, temperature molto miti tranne nelle zone nebbiose, molte nebbie nelle ore più fredde ed emergenza smog in quasi tutte le principali città e aree industrializzate. Poi, tra mercoledì 30 e giovedì 31 dicembre, sull’Italia faranno irruzione delle correnti fredde e asciutte provenienti da est, capaci di portare un deciso abbassamento delle temperature in quasi tutto il Paese (sull’Europa orientale, compresa la Penisola Balcanica, sarà vero e proprio gelo), con il freddo accentuato dai venti nord-orientali.
Nei primi giorni del 2016, con l’alta pressione oramai in ritirata, lo scenario più probabile, anche se con indice di affidabilità ancora medio-basso e pari a 70, è quello che vede il ritorno sull’Italia di umide correnti atlantiche capaci di riportare la pioggia su molte regioni e la neve in montagna, sia sulle Alpi che sull’Appennino.