Roma, 24 dic. (LaPresse) – Con un aumento stimato pari al 15 per cento rispetto allo scorso anno, a far registrare il maggiore incremento per le festività di Natale è l’agriturismo, scelto da circa 750mila italiani. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè per le partenze nelle festività di Natale. La situazione generale – sottolinea la Coldiretti – spinge verso vacanze più brevi e più vicine a casa, ma anche verso scampagnate in giornata favorite dal clima insolitamente mite. A far scegliere l’agriturismo anche a Natale è certamente la buona tavola, ma tra i motivi della preferenza c’è la garanzia di riposo e di tranquillità lontano dalle preoccupazioni dopo i recenti episodi di terrorismo.
La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo resta però la qualità più apprezzata degli oltre 21mila agriturismi italiani, che si confermano come la più valida alternativa ai pranzi e ai cenoni casalinghi delle feste. La tendenza è verso la prenotazione last minute, ma per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio – continua la Coldiretti – è quello di preferire aziende accreditate da associazioni, senza dimenticare il passaparola tra parenti e amici che, per le vacanze in campagna, è sempre molto affidabile.
Complessivamente – continua la Coldiretti – circa un italiano adulto su cinque non rinuncia a trascorrere almeno un giorno fuori casa durante le festività natalizie, con un deciso orientamento a rimanere in Italia, scelta quest’anno come meta dall’81% dei vacanzieri. La spesa media sarà di 431 euro con un taglio del 6% rispetto allo scorso anno. I budget di spesa – sottolinea la Coldiretti – sono più contenuti per la tendenza a scegliere vacanze più brevi, più vicine a casa, ma risparmi sono ottenuti anche nell’alloggio, con il 69 per cento che trova una sistemazione in case proprie o di parenti e amici.
A condizionare i comportamenti sono quest’anno soprattutto le preoccupazioni per il terrorismo e le condizioni climatiche anomale con la ridotta caduta di neve. Poco più di 2 milioni di italiani rinunciano al viaggio a Roma per il Giubileo per paura degli attentati mentre – conclude la Coldiretti – 2,8 milioni hanno rinunciato ad andare all’estero.