Roma, 7 dic. (LaPresse) – Quattro uomini sono stati arrestati per l’omicidio di Oliver Degenhardt, il manager tedesco ucciso il 6 novembre scorso nella sua abitazione romana. Si tratta di tre cittadini romeni di 23, 26 e 28 anni, fuggiti dall’Italia subito dopo il delitto, e del padre di uno dei tre, 44 anni, rintracciato dai carabinieri in un rifugio di fortuna lungo le rive del Tevere, luogo in cui sono stati trovati alcuni oggetti della vittima, presi dopo l’omicidio. Il quarto uomo non avrebbe responsabilità nell’omicidio ma avrebbe aiutato i tre a fuggire dall’Italia.
Il manager tedesco fu trovato morto – con un taglio alla gola e ferite alla testa inferte con un corpo contundente – dai vigili del fuoco intervenuti per spegnere un incendio, secondo gli investigatori appiccato dagli assassini per cancellare le proprie tracce. Dall’appartamento devastato mancavano alcuni oggetti di valore della vittima. I presunti responsabili dell’omicidio sono stati catturati all’estero: due in Romania e uno in Norvegia.