Perugia, 7 dic. (LaPresse) – Ieri pomeriggio, verso le 19, un 48enne peruviano, residente a Corciano, ha terminato di giocare a calcetto con gli amici e ha telefonato alla moglie per avvertirla che stava rientrando a casa. Tuttavia, le sue numerose chiamate sono andate a vuoto, in quanto nessuno ha risposto. A quel punto, il sudamericano si è innervosito, in quanto ha immaginato che la donna fosse uscita senza avvisarlo; così ha preso la sua auto e si è diretto in tutta fretta verso casa.
Quando ha constatato l’assenza della moglie, è andato su tutte le furie e ha cominciato a cercarla nei paraggi dell’abitazione, accompagnando tale attività alla ingestione di una notevole quantità di alcolici.
Così, nel momento in cui ha finalmente rintracciato la moglie, che si trovava all’ingresso di un supermercato in compagnia della figlia della coppia, l’uomo era già completamente sbronzo ed ha iniziato ad inveire contro la moglie e a picchiarla davanti ai presenti, rimasti sbigottiti dinanzi alla furia del sudamericano.
La donna è stata schiaffeggiata e presa ripetutamente a calci e bene è andata che qualcuno abbia chiamato subito il 113.
Infatti è giunta sul posto una volante che ha immediatamente fermato il peruviano, cercando di ricondurlo alla ragione.
Gli agenti hanno subito percepito lo stato di ubriachezza del 48enne, che emanava un alito fortemente vinoso, era in equilibrio precario e proferiva parole prive di senso compiuto.
Poi, accertato che non avrebbe più potuto nuocere alla moglie, gli agenti si sono dedicati alla signora; costei, dopo essersi fatta medicare, riportando, per i colpi subiti, contusioni e abrasioni guaribili in 7 giorni, ha voluto recarsi in questura per sporgere querela nei confronti del marito.
Ne è scaturito un quadro di vessazioni e sopraffazioni prolungate, visto che la donna ha confidato agli uomini della squadra volante che è abitudine del marito alzare il gomito e picchiarla per futili motivi, anche di fronte alla loro figlia minore.
Più volte, quindi, il peruviano ha alzato le mani contro di lei, ma soltanto l’episodio di ieri l’ha convinta a vuotare il sacco e a denunciare il coniuge.
Infatti la signora non riusciva a capacitarsi di come il marito avesse potuto realizzare una simile scenata, picchiandola davanti alla figlia e a terze persone, solo perché lei non lo aveva avvertito che si sarebbe recata a fare la spesa.
A questo punto, la Polizia ha denunciato il 48enne all’autorità giudiziaria, contestandogli i reati di maltrattamenti in famiglia e di lesioni personali.