Siria, il 12/12 ‘Roma canta Damasco’: introiti destinati a centro medico

Roma, 5 dic. (LaPresse) – Un grande concerto di musica classica per chiedere con forza la pace in Siria, terra martoriata e dilaniata da sanguinosi conflitti che mietono ogni giorno centinaia di vittime. Per rispondere ai numerosi appelli di Papa Francesco, affinché si metta fine alla barbarie del terrorismo e le armi siano deposte. Ma soprattutto per un obiettivo principale: raccogliere fondi per realizzare un centro medico di primo soccorso a Damasco, dove le condizioni della popolazione sono sempre più drammatiche. L’associazione Amici di Dolores Sopegna, nata nel 2011 da un gruppo di volontari, promuove l’iniziativa che si terrà a Roma Sabato 12 dicembre, alle 19.30, presso la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola (Piazza Sant’Ignazio) intitolata ‘Roma Canta Damasco’.

Per far fronte all’emergenza sanitaria nella capitale siriana, l’associazione Amici di Dolores Sopregna ha stipulato una convenzione con il Patriarcato cattolico di Antiochia dei Siri per la creazione del centro medico: “Da questa convenzione è nato il progetto denominato ‘Orscina-Terra di pace’ – spiega Paolo Merenda, presidente dell’associazione – il cui scopo è quello di creare e diffondere pace, andando oltre le differenze culturali e di tradizione. Una pace che si esprime in modo concreto e attraverso segni tangibili. La realizzazione di un Centro medico nella città di Damasco diventa così espressione di pace autentica, atto concreto di misericordia verso quanti vivono l’indifferenza e lo scarto, e, nello stesso tempo è il ‘prendersi cura’ della persona umana nella sua totalità”. Una serata all’insegna della musica sacra interpretata da artisti di fama internazionale, il cui ricavato (offerta libera) sarà devoluto per la costruzione del centro medico a Damasco”.

Numerose le autorità ecclesiastiche e gli ospiti attesi per la serata benefica: il Patriarca cattolico dei Siri di Antiochia Ignace Joseph III Younan, S. Eminenza Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese orientali; S. Ecc. Mons. Pietro Santoro, Vescovo della diocesi di Avezzano, S. Ecc. Mons. Mar Youhanna Batth, Vicario del Patriarcato dei Siri cattolici, S. Ecc. Mons. Alberto Tricarico, già nunzio apostolico. Nel corso della serata sono previsti gli interventi del Vescovo di Beirut Mons. Paul Dahdah e di padre Jacques Murad, priore del Monastero di Mar Elian rapito in Siria il 21 Maggio e liberato lo scorso Settembre.