Città del Vaticano, 2 dic. (LaPresse) – “Essere missionari non vuol dire fare proselitismo. Proselitismo lo fanno quelli che cercano un’ altra cosa”. Così Papa Francesco durante l’udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro. Il Pontefice ha raccontato il suo incontro con una suora italiana, giunta a Bangui in canoa dal Congo insieme a una bambina che la chiamava “nonna”. “Ha trascorso 60 anni, tutta una vita, in Africa e come ostetrica ha fatto nascere 3280 bambini. Le donne anche musulmane vanno dalle suore perché sono buone, le curano bene, e non fanno proselitismo ma catechesi solo a chi la vuole. Questa – ha scandito Bergoglio – è la grande testimonianza eroica della Chiesa: annunciare Gesù Cristo con la vita”.
E ancora: “E’ bella l’Africa: rendo grazie al Signore che mi ha permesso di visitarla. Grazie di cuore ha tutti quelli che mi hanno dato questa possibilità. A Nairobi convivono ricchezza e miseria, anche qui da noi, e questo è uno scandalo e una vergogna per l’umanità“.