Brescia, 1 dic. (LaPresse) – “Uno degli internauti si era più esposto nella propagazione di messaggi intimidatori, anche nei confronti del Santo Padre. Nella sua disponibilità sono state trovate anche delle armi. In Italia si è proceduto alla emissione, da parte della procura nazionale antiterrorismo, con una proposta di misura di prevenzione personale nei confronti del fratello dell’arrestato”. Lo ha detto il procuratore capo di Brescia, Tommaso Buonanno, commentando l’operazione che ha portato all’arresto di 4 persone in seguito ad un blitz antiterrorismo. “L’operazione è importante perché è la prima volta che le autorità di due Paesi hanno collaborato anche nella fase dell’esecuzione dei provvedimenti”, ha aggiunto Buonanno.