Messina, 30 nov. (LaPresse) – Pensava di approfittare della quiete del pomeriggio e dell’assenza dei proprietari per mettere a segno un furto ai danni di un’abitazione sita nel rione di Camaro San Paolo, a Messina, un 20enne messinese già noto per i suoi trascorsi giudiziari, che è stato arrestato nel pomeriggio di ieri dai militari del nucleo radiomobile.
Erano le 15.30 di domenica quando la centrale operativa del comando provinciale carabinieri ha inviato due gazzelle in via San Costantino dove era stati notati movimenti sospetti. E in effetti i militari, giunti immediatamente sul posto, hanno sorpreso un giovane che repentinamente usciva dalla porta d’ingresso dell’abitazione e che, alla loro vista, cercava nervosamente di allontanarsi. Ispezionato l’appartamento, che presentava una persiana forzata e la camera da letto messa a soqquadro, ma soprattutto, una cassaforte nella serratura della quale era stato inserito un ‘estrattore’ artigianale con l’intento di forzarla. Il quadro appariva così chiaro e si procedeva così all’arresto per tentato furto in abitazione aggravato anche dai danni cagionati. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Gazzi.